Simone ha disegnato e sviluppato questo sito web.
Non vedevo Roma da un anno e in meno di un paio d’ore avevo attraversato tutto il centro a piedi, dalla Stazione Tiburtina all’Isola Tiberina.
Tatiana mi aveva coinvolto in questo progetto con il suo consueto entusiasmo, e in pochi minuti avremmo incontrato Dario e Luca per parlare del libro, del trailer e soprattutto del sito web.
Mi è stato subito chiaro quale dei due fosse l’illustratore.
La conversazione prende piede, il ghiaccio si rompe e, seppure conosco Dario da poche ore e so veramente poco di lui, ho l’impressione di trovarmi davanti a qualcuno che ha forza di dire “eccomi, questo sono io”. Raccontandosi mette l’accento sui suoi punti di forza e sui suoi difetti con la stessa enfasi, mostrandosi senza barriere. Durante l’incontro mi sento a mio agio, pur essendo consapevole che Dario e io siamo probabilmente molto diversi e non abbiamo molte cose in comune, tra tutte il gusto in fatto di maglioni.
Ma so che nessun incontro è casuale e, mentre torno a casa riflettendo su come potrei anche io abbassare le mie barriere di tanto in tanto, mi è evidente che non è un caso che Dario sia il papà di Francesco. Perché se Francesco crescerà con metà della determinazione del padre riuscirà a far fronte a quegli ostacoli in più che la vita gli ha messo davanti senza batter ciglio.