Serena è l’editor di Salani.
Per me, Dario Fani è una voce al telefono e un testo pieno di emozione.
Mi ha conquistato il suo stile, a volte aspro, a volte amareggiato, ma sempre appassionato, sincero e senza ombra di paura. E mi ha affascinato la sua capacità di parlare d’amore attraverso le parole di tutti i giorni e le immagini meno poetiche possibili – il vetro di un’incubatrice, le flebo, i monitor.
Non tutti sono capaci di questo, di ridare significato ai singoli momenti e alle parole quotidiane; non tutti sono capaci di mettersi in gioco con tanta delicatezza e tanta onestà. È stato un piacere lavorare con lui a questo libro sorprendentemente bello, profondo e leggero.