Francesco infila i suoi piccoli piedini nelle mie comode pantofole. Io sono ancora nel letto. Adoro queste domeniche dove è possibile poltrire. Lui mi fissa. Viene avanti a fatica. Penso di tirarlo su nel letto e poi cominciare a farci la lotta pazza. Adora la lotta pazza fatta nel lettone, e io più di lui. Ma quando mi è di fronte fissa i suoi piedini e mi dice: «I’chicco… papà ‘cappe… grande»
«Francesco è diventato grande?» ripeto e l’attimo stesso in cui lo dico vengo colto da una intuizione. Da diversi giorni studiamo un modo per convincerlo a togliere il pannolino. Cerchiamo un pretesto per farlo sentire grande così che si decida a dire quand’è il momento di andare a fare la pipì. Ormai sappiamo che può farlo, ma non lo fa. Prendo l’intuizione e la rendo azione. Per quanto sia doloroso pensare di rinunciare alla lotta pazza, tiro via le coperte e gli sorrido.
«Francesco vieni, vieni con le scarpe grandi a fare la pipì da grande, nel vasino…», gli prendo la manina e lo porto al bagno. Lui è eccitatissimo. Per le scarpe, non per la pipì. Se non fosse per quel che porta ai piedi non mi seguirebbe mai. Quando siamo in bagno gli avvicino il vasino. Il più della pipì finisce sulle mie pantofole. Stupidamente ne sono felice. Ogni cosa a suo tempo. Non è questo il momento di pretendere che faccia anche centro. Chiamo mamma Iole.
«Guarda!, Francesco fa pipì con le scarpe grandi!», non è la mia frase migliore ma rende il senso. Mamma Iole si complimenta entusiasta. Lui ci sorride. Ora non fissa più le ciabatte, ma il suo pisellino. Sembra orgoglioso, ma solo perché capisce che noi siamo orgogliosi di lui. Iole mi sorride. È stata un’intuizione felice. Ora ogni volta per avvisarci del suo bisogno impellente semplicemente infila le mie vecchie ciabatte e annuncia: «I’chicco… pipì grande».
Certo ho dovuto comprare un altro paio di ciabatte e so benissimo che impiegherò qualche anno per renderle così deformate e comode come erano quelle che ora mio figlio indossa per urinare.
Ma non è questo che deve fare un buon padre, rinunce importanti per il benessere dei suoi figli?