
Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale sulla sindrome di Down (World Down Syndrome Day, WDSD). Ci piace pensare che la scelta di questa data sul calendario non sia stata casuale. Il 21 marzo infatti è il primo giorno di primavera e, anno dopo anno, la giornata dedicata alla sindrome di Down aiuta a far sbocciare una nuova consapevolezza in tante persone.
Consapevolezza e informazione sulla condizione delle persone con sindrome di Down, sui loro bisogni e potenzialità, per arrivare a una loro sempre maggiore inclusione nella società; conoscenza corretta di questa condizione genetica intorno a cui sopravvivono molti luoghi comuni e pregiudizi.
A livello istituzionale, il 20 marzo l’ONU dedicherà al WDSD una conferenza a New York intitolata “My Opportunities, My Choices – Enjoying Full and Equal Rights and the Role of Families” (in italiano “Le mie opportunità, le mie scelte – Come godere di pieni e uguali diritti e il ruolo delle famiglie”).
Maggiori informazioni sull’evento su www.worlddownsyndromeday.org/wdsd-conference, mentre sui social media è possibile tenerlo d’occhio seguendo l’hashtag #WDSD2015.
L’attenzione pubblica, fortunatamente, sta iniziando a concentrarsi sul tema del diritto delle persone con sindrome di Down a sviluppare le proprie opportunità e fare scelte autonome e consapevoli, complici famiglie maggiormente preparate ad affiancarle e a sostenerle.
Grazie a questa informazione diffusa sta tramontando la tendenza a considerare le persone con sD come una categoria resa omogenea dalla disabilità e identificata da caratteristiche comuni emotive e cognitive. Le si sostituisce un impegno diffuso a considerare ognuno come un individuo, che, oltre alla sua condizione genetica, ha un patrimonio individuale di preferenze, talenti e opportunità che gli permettono di partecipare attivamente alla vita sociale.
In Italia Coordown si muove sulla stessa linea, promuovendo campagne di sensibilizzazione a tutela dei diritti delle persone Down, compreso il diritto a essere felici. Nel 2014, in occasione del 21 marzo, è stata lanciata #dearfuturemum, una campagna internazionale sul diritto alla felicità e al benessere delle persone con sindrome di Down.
In un breve video attori e attrici con sD da tutta Europa rassicurano una futura mamma e le spiegano che anche suo figlio potrà vivere una vita felice, come la loro. Il filmato è stato un successo sia a livello di visualizzazioni (oltre 6.200.000), sia di riconoscimenti per la comunicazione sociale: al Festival Internazionale della Creatività di Cannes, il maggiore appuntamento mondiale del settore, ha vinto sei premi, due Leoni d’oro, tre d’argento e uno di bronzo.
Anche quest’anno Coordown sta lavorando per una campagna di informazione ancora top secret. Scopriamola su www.coordown.it a partire dal 21 marzo, e facciamoci accompagnare dalle emozioni che il filmato susciterà.